A soli 4 Km dalla splendida cittadina di Martina Franca, al centro di una tenuta di sedici ettari, completamente immersa nella natura e tra ulivi secolari sorge Masseria Magli Resort. La Masseria, risalente ai primi anni del ‘700, si caratterizza per la sua struttura lineare, dominata dai colori bianco e verde, tipici dei complessi masserizi pugliesi.
La struttura completamente immersa in un giardino di ulivi, prato e piante mediterranee è costituita da dieci stanze, da ampi locali destinati a zona comune per gli ospiti della struttura, oltre che da una incantevole sala, originariamente fienile della masseria, destinata ad ospitare eventi e cerimonie.
Momenti unici in cui natura, arte e tradizione si fondono nello splendido scenario di Masseria Magli Resort. La struttura è al centro di una tenuta di sedici ettari, completamente immersa nel verde, tra ulivi secolari e piante mediterranee. L’occhio si perde sino a veder toccare la terra con il cielo che sovrasta il suggestivo paesaggio collinare, ove è possibile respirare il profumo incontaminato della campagna. Gli ospiti possono concedersi lunghe passeggiate nei campi e nei boschi, per vivere un’esperienza totalmente immersi nella natura.
LA MASSERIA
LA STORIA
Masseria Magli prende il nome dal proprietario originario, l’abate Magli antenato degli attuali proprietari, la famiglia Aquaro, il quale si distinse nella sua vita per essere un importante filosofo e teologo.
Tracce di questa radice strettamente collegata alla religione, sono rappresentate dalla chiesetta presente nella Masseria, attualmente consacrata, in cui è possibile ammirare uno splendido altare in pietra locale, sulla cui sommità è affrescata la deposizione di Cristo, certamente realizzata da Domenico Carella, importante artista conosciuto per le sue opere di affresco nel Palazzo Ducale di Martina Franca, o da un suo fedelissimo discepolo.
I “MASSAI”
Fino a qualche decennio fa, Masseria Magli era abitata dai “massai” che abitavano all’interno dell’attuale corpo di fabbrica, mentre l’ala patronale era riservata alla villeggiatura.
Nonostante la vocazione prettamente agricola e di allevamento degli animali, la masseria, caratterizzata anche da una serie di trulli sparsi tra le terre e attualmente non restaurati, era dedita all’attività di ospitalità di pastori durante il periodo della transumanza e di coloro che volevano fare della villeggiatura nei mesi estivi.
LA MASSERIA
Oggi la Masseria dopo un’attenta opera di restauro rappresenta il giusto compromesso tra la modernità, il comfort, l’eleganza degli ambienti, pur conservando il suo intramontabile fascino squisitamente rurale.
Una particolare caratteristica della Masseria è l’ “aia” dalla superficie di 250 mq, risalente al 1600. Questo enorme spiazzo, anticamente veniva utilizzato per battere il grano dopo la mietitura, così da separare il grano dalla paglia. Oggi è possibile, da qui, ammirare gli splendidi tramonti estivi.